• Tranquilli camerati in sottana nera, Francesco non è comunista, è come me! Ratzinger rassicura i fedeli illiberali preoccupati dall’apparente sinistritudine di Bergoglio

      0 commenti

    di Giulia De Baudi

     

    Oggi ricorre il primo lustro del pontificato di Francisco primero, e il papa rottamato,  svegliatosi dalla letargia dorata, prende carta e penna e, tra le righe, scrive per dimostrare che in fondo in fondo le parole di Bergoglio son solo fumogeni per distrarre l’italiota medio.

    Italiota medio che, seguendo le indicazioni del D’Alema e del Montanari (del Brancaccio), ha creduto che l’ex Guardia de hierro peronista, nonché sodale dei genocidi argentini , fosse il leader della sinistra!

     

    Per fugare ogni dubbio sul cameratismo passato, presente e futuro del suo collega, il Ratzinger ex appartenente, fino alla tenera età di 18 anni, alla Gioventù hitleriana, ha tenuto a ribadire la «Continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento», che tradotto significa: le parole egli atti  ufficiali del Francisco primero sono solo esteriorità sinistronse, i contenuti e le intenzionalità del porteño, sono in perfetta sintonia con i miei e con quelli dei miei camerati di sempre. Cambia solo la forma e i modi delle sue esibizioni, ma… tranquilli camerati in sottana nera, lui è come me e quindi come voi. Avete forse visto una delle sue “profezie” avverarsi? Avete visto la fine della pedofilia ecclesiastica che lui dice di combattere con tutte le sue forze? Avete per caso visto le chiese, i monasteri e le curie riempirsi di poveri e diseredati? No vero? e allora ha ragione il  Ratzinger quando dice che tutto continua come prima quando lui firmava lettere come la De delictis gravioribus * chiamata in causa nel corso dei processi per molestie sessuali su minorenni perpetrate da alcuni sacerdoti negli Stati Uniti.

    E per rafforzare le sue affermazioni gli scappa Bergoglio «non è dunque un liberale, ma un radicale».

     

    Devo dire che, della vera natura del Bergoglio me ne ero accorta da tempo: avevo confezionato insieme ai colleghi un sostanzioso e documentato Dossier Bergolio (prime del papato leggi qui e dopo il papato leggi qui) in cui i lettori possono trovare la vera storia del bonariense che i media italioti tengono quasi totalmente ben occultata.

     

    bene vi lascio alla lettura del Dossier … poi mi direte

     

    13 marzo 2018

     

    * La lettera De delictis gravioribus  firmata e inviata il 18 maggio 2001 ai vescovi di tutto il mondo dall’allora cardinale Ratzinger. Lettera che ribadiva e riconfermava gli ordini pastorali inseriti nel De crimen sollicitationis, approvato nel 1962 da Papa Giovanni XXIII, che stabiliva l’assoluta segretezza nelle cause di molestie, pena la scomunica, anche per la vittima che avesse denunciato il crimine subito alla giustizia civile.

     

    Articoli correlati

    http://www.igiornielenotti.it/tag/jorge-mario-bergoglio/

    Scrivi un commento