• Teatro Vascello: Il “Don Giovanni” di Molière al Teatro Vascello

      0 commenti

    di Nora Helmer

    Roma – Era il 1630 e a Sevilla, nel barrio de Santa Cruz, si udirono i primi passi di Don Juan Tenorio rimbombare nelle calles annerite dalla notte: dalla penna di Tirso de Molina era nato il prototipo di Don Giovanni, tombeur de femmes o sciupafemmine che dir si voglia. Accanto a lui, il domestico Sganarello, un novello Sancho Panza uscito dalla commedia dell’arte dove, fino al giorno prima, aveva interpretato il ruolo del servo scaltro del padrone sognatore sempre incosciente delle cose del mondo.

    Moliére trent’anni dopo, esattamente nel 1665, lo reinterpreta, come dicono le note di regia del nuovo spettacolo che vede Manuela Kustermann nel ruolo di Sganarello,: «esaltandone l’ipocrisia come mezzo eccellente e infallibile per raggiungere lo scopo». Il Don Giovanni di Molière, che vedremo al teatro Vascello dal 7 al 25 marzo, non è solo un mero erotomane ma un personaggio dotato di un’etica personale che si scaglia contro la finta morale, le pseudo virtù e l’onore cristallizzato in forme sociali paralizzanti.

    Anche Søren Kierkegaard, nel suo “Diario di un seduttore” utilizza un personaggio che è sempre stato visto, da lettori e critici miopi, come un epigono del mitico Don Giovanni. In realtà il romanzo di Kierkegaard, in parte autobiografico, mette in scena un personaggio agghiacciante, tutto teso nella distruzione psichica della vittima prescelta. Ingmar Bergman, nel suo lungometraggio “L’occhio del diavolo” elabora anch’egli il mito di Don Giovanni ma, al contrario del Giovanni del filosofo danese, entrambi, autore e personaggio, psicotici ed immersi nella gelida ragione, lo ammanta di desiderio fisico per l’altro da sé. Poi c’è chi ancora è convinto che realtà umana dell’autore e opera sono due elementi che vanno mantenuti divisi!

    .

    Manuela Kustermann nella parte di Sganarello

     –

    Lo spettacolo messo in scena al Teatro Vascello dalla compagnia teatraleLa Fabbrica dell’Attore”, avrà degli interpreti d’eccezione: oltre a Manuela Kustermann, che come abbiamo accennato si vestirà dei panni di Sganarello, ci sarà Fabio Sartor in quelli di Don Giovanni e molti altri validi attori abituati da anni a calcare le scene.  La regia è affidata ad  Alberto Di Stasio e la musica è di un musicista quasi  sconosciuto: Wolfgang Amadeus Mozart.

    Buon divertimento, e portateci una donna .. o un uomo, da sedurre … bien sûr .

    Informazioni

    TSI La Fabbrica dell’Attore
    Manuela Kustermann e Fabio Sartor in DON GIOVANNI di Molière

    con
    Manuela Kustermann Sganarello
    Fabio Sartor Don Giovanni
    Emanuela Ponzano Donna Elvira
    Massimo Fedele Don Luigi e il Povero
    Alberto Caramel Petruccio Gusman e Dimanche
    Luna Romani Carlotta
    Gloria Pomardi Lo spettro e La statua

    regia Alberto Di Stasio
    musiche Wolfgang Amadeus Mozart
    dipinti Stefano di Stasio
    movimenti scenici Gloria Pomardi
    luci Valerio Geroldi

    Organizzazione Enzo Toto
    Ufficio stampa Cristina D’Aquanno
    Organizzazione amministrativa Marco Ciuti

    Orari dal martedì al sabato ore 21 – domenica ore 18

    (matinée scolastica venerdì 9 marzo 2012 alle ore 10.30)

    Prezzi: 20,00 euro intero, 15,00 euro ridotto

     

    Prenotazioni: per telefono o mail

    Teatro Vascello 06 5881021 – 06 5898031 – fax 06 5816623

    botteghino@teatrovascello.itamministrazione@teatrovascello.it

    Scrivi un commento