Ricami di luce
–
Tra pieni di silenzio
inseguo tracce solitarie
del mio sconosciuto.
E imparo a nominare.
–
Mi restituisco alla notte feconda
e stano parole naturali
gonfie di pioggia e frenesia.
L’assenza si inonda di possibilità
–
È poi un fiato d’alba a esultare,
mentre ingoia carcasse
di lusinghe cannibali e dottrine strabiche
malate di vecchio.
–
Sono qua, ancora qua,
a prenotare ricami di luce
Francesca
12 Agosto 2013 @ 18:10
Che bel suono!
XXX
12 Agosto 2013 @ 18:48
Una grande poetessa …
Gian Carlo
Valentina
12 Agosto 2013 @ 20:41
bellissima…