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9 Febbraio 2016 17:16
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Come suono lieve:
foglia che tocca il vetro,
acqua di sorgente che sfiora i sassi,
pioggia che bagna giovani tempie;
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Come rapida carezza:
piede nudo sul sentiero,
dita che saggiano il primo amore,
lenzuola tiepide sul solitario corpo;
(…)
come questa vita che non è mia
e senza dubbio è mia,
come questa inquietudine senza nome
che non mi appartiene e senza dubbi sono io;
.
Come tutto quello che da vicino e da lontano
mi sfiora, mi bacia, mi ferisce,
la tua immagine sta con me, fuori e dentro,
è la mia stessa vita e non è la mia,
così come foglia e altra foglia
svelano la presenza del vento che le trascina.
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