• … si fa sera …poesie … Ibico

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    Di primavera, i meli

    cidonî , fra le irrigue correntie

    fluviali, ove c’è il giardino

    delle vergini intatto,

    e i pampini, graniti

    entro il segreto ombroso

    dei tralci, danno fiore.

    Non sa, per me,

    stagione al sonno Eros…

    è come il tramontano che divampa

    di folgori: impavido, fosco,

    sfoga alla Cipride con aride

    follie.

    Vigile guarda, già dalle radici

    di puerizia, il cuore …

    (VI sec. a.C.)

    • rhegion …..città natale di ibico

      di ibico rimangono solo pochissime poesie, si racconta che avesse scritto migliaia di versi, persi nel rogo della biblioteca di alessandria d’eggitto , appiccicato dai sgherri del santissimo dottore della chiesa cattolica : il sadico appunto: cirillo d’alessandria.
      ciao

    • ho trovato questi versi attribuiti ad ibico in vecchio libro di storia sulla magna grecia.

      là c’è un molo di pietra
      scelta da mano d’uomo
      era una volta un regno
      di crudivori pesci e di conchiglie

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