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Qualsiasi cosa tocchi,
la carta, il tavolo, il bicchiere,
è te che tocco.
Le mie mani
attaccate ai tuoi seni.
Non le controllo le mie mani.
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Le mie mani ti ricordano
più profondamente della memoria.
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Dalla raccolta “Corpo nudo”
Valerio
21 Settembre 2017 @ 15:22
…bellissima…
Valentina
11 Agosto 2019 @ 05:50
Quanta sensualità e quanta passione. Ogni poesia che leggo mi innamoro sempre di più. Stupefacente ❤
Valentina
11 Agosto 2019 @ 05:53
Fantastica e meravigliosa! L’autore colpisce nel segno. Molto bravo