• … si fa sera … poesie … Eugenio Montale

      0 commenti

    fiume

     

     

    Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un’acqua limpida

    scorta per avventura tra le petraie d’un greto,

    esiguo specchio in cui guardi un’ellera i suoi corimbi;

    e su tutto l’abbraccio di un bianco cielo quieto.

    Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,

    se dal tuo volto s’esprime libera un’anima ingenua,

    o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua

    e recano il loro soffrire con sé come un talismano.

    Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie

    sommerge i crucci estrosi in un’ondata di calma,

    e che il tuo aspetto si insinua nella mia memoria grigia

    schietto come la cima di una giovinetta palma…

     

     

    Scrivi un commento