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Cecilia
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La tua pelle alla mia dice: dimentica il mondo.
Dimentica il sonno, il giro della terra, le porte e le pareti
lontane.
Dimentica le trecce che cigolano nelle borgate
le perle, le cavigliere della periferia
dimentica il tuo nome e cosa devi far domani.
Dimentica il mattino.
Se hai tagliato i capelli oggi o se li taglierai domani,
se hai cambiato le lenzuola – cerca solo le mie mani.
Dimentica l’oro posato come il colombo all’ombra,
come te nella mia notte – dimentica.
Il tuo corpo dice al mio dimentica.
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17 Aprile 2014