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L’ano ke ferrà
Musica di L.Dalla – testo anonimo
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Caro Otifretti ti scrifo così mi tistraggo un po’,
e visto ke sei ateo agnostico più forte ti scriferò.
Da quanto son emerito nicht c’è crossa novità,
mi son fatto fecchio ormai
ma ora qui c’è qualcosa nicht fa.
Io papa emeriten esco poco in piazza anche quando è festa
e c’è George poferino che piance sempre vicino a la finestra,
stiamo senza parlare con Cesù per intere settimane,
ma adesso a te ke sei eretico foglio tichiarare
tante cose che io feto poco chiare.
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La telefisione ha tetto che papa nuofo a Eucenio sta scrifento
e questo porterà mutazionen di Chiesa
ke tutti i gonzi stanno cià aspettanto;
dice che sarà tre volte Natale e pace tutti i ciorni,
anche Silvio scenterà dalla croce
e gli uccelli – che pello , che pello – faranno ritorno.
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Tice anche ke Chiesa darà a tutti da manciare
e pacherà bollette luce tutto l’anno,
e finché i muti tovranno tacere
i cretenti, e sì , ci creteranno.
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Tice “Francesco lascerà farà l’amore ad ognun come gli fa,
anche i preti petofili potranno sposarsi
ma soltanto con racazzini d’una certa età,”
e senza troppi disturbi il gene egoista di Dawkins sparirà,
perké è soltanto fantascienza
e non esser ferità.
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Vedi caro Oddy cosa ti scrifo e ti tico
è che non sono contento
di essere qui a fare emerito in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi, caro Oddy
cosa Eugenio e Francesco si stanno a infentare
per poi riderci sopra e continuare a regnare.
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E se ti scrifo caro ateo di inizio del mondo ,
di purezza e bontà di fete in Tio
non è perché ci creto io
ma è solo perché in questo istante,
io non mi sentire importante
e con letterine foglio ciocare anch’io .
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L’ano ke sta arrifando chi sa ki se lo farà
io mi sto preparanto a nu famme ancora … fregà …
e intanto Eucenio e Francesco chissà mo ke stanno a pensà
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