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Mi piace tornare in Italia ogni tanto e aprire i quotidiani. In Francia non si respira questa bell’aria così … così… così stralunata!!! Vivere qualche giorno in questa diocesi vaticana, parlo dello Stato Italiano, è un vero spasso! Qui il delirio è opinione, e le opinioni sono deliri. Qui la verità è divina e il divino è in ogni luogo: in primo luogo nei luoghi frequentati dalle massime cariche della politica. Amen.
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Naturalmente, come suggerisce un eminente psichiatra credente, ma anche il credente più illustre della gerarchia ecclesiastica, dove c’è la grazia divina c’è anche l’invidia diabolica di Belzebù, la lussuria di Satana, gli inganni di Asmodeo e dell’ex angelo caduto: il lucente Lucifero. Dite che questi satanassi non esistono? Se non li vedete è solo perché questi zuzzerelloni amano giocare a bubù-settete.
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Dopo aver letto le agenzie e alcuni articoli mi sono battuta il petto scellerato e, in un estremo atto di compunzione, mi sono autodefinita “ignorante congenita”.
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Ad esempio pensavo, – ma che ignorante che sono – che gli psichiatri fossero medici della psiche, la definizione Psichiatria si riferisce a questo, capaci di curare le alterazioni del pensiero. Ma evidentemente non è così. Lo psichiatra Valter Cascioli non è uno psichiatra come io nella mia devastante ignoranza mi immaginavo, ma è il portavoce dell’Associazione internazionale esorcisti riconosciuto lo scorso giugno dalla Congregazione per il Clero.
L’illustre psichiatra dalle onde di Radio vaticana, evocate sulle pagine di Vaticaninsider – Stampa, ci tiene ad informarci che «Le pratiche dell’occultismo, del satanismo e dell’esoterismo aprono un po’ la strada all’attività demoniaca straordinaria». Forse vorrà dire che più se ne parla e più si ravana, più l’affare s’ingrossa … ma io, non comprendendo bene il significato di quanto va dicendo Valter Cascioli, mi affido alle immagini di film drammatici come “Accappiafantasmi” o più classici come “L’esorcista”.
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L’illustre psichiatra parlando a Radio vaticana ha svelato, non ci posso credere, che «Il numero delle persone che si rivolgono a queste pratiche, con gravi danni sociali, psicologici, spirituali e morali, è in costante aumento, e questo ci preoccupa perché, di rimando, abbiamo anche un aumento dell’attività demoniaca straordinaria, in modo particolare vessazioni, ossessioni e soprattutto possessioni diaboliche». È la legge della domanda e dell’offerta bellezza: più ci sono matti che credono nel dominio del demonio e più demonio viene prodotto facendo anche attività straordinaria antisindacale.
Se lo dice lui che è il portavoce di una associazione riconosciuta niente poco di meno che dalla Congregazione per il Clero, bisogna credergli assolutissimamente.
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E non bisogna fare come me che nella mia pervicace ignoranza continuavo a pensare che il diavolo «fosse un mito, una figura, un’idea, l’idea del male» – il diavolo esiste eccome!!! Lo ha detto il Santo padre di tutti i cattolici. Quindi se lo dice lui che ha la linea diretta con l’alto dei cieli, bisogna crederci per forza.
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E pensare che io, mea culpa, mea maxima culpa, avevo sempre ignorato ciò che invece lo psichiatra Valter Cascioli sa con la certezza dovuta alla sua « esperienza» sul campo. Egli ci esorta «a una maggiore vigilanza» per non cadere in tentazione come accade a chi «ha una fede tiepida». Anche se, secondo Cascioli, la tentazione è tutto sommato dovuta a una «attività demoniaca ordinaria» bisogna stare mooooolto attenti. «Del resto – avverte lo psichiatra voce stentorea degli esorcisti – viviamo in un momento storico particolarmente critico dove la fretta, la superficialità, l’individualismo esasperato, (Massimo Troisi aggiungerebbe “pure o grammofono”) la secolarizzazione, sembrano quasi dominare la nostra società».
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Il portavoce di questa bella Associazione internazionale esorcisti avverte che siamo in piena emergenza diavolesca, perché «secondo la sua esperienza» l’astuzia di Belzebù «è quella di farci credere che lui non esista.» infatti, come diceva Goethe, i demonio è colui che sempre nega … ecco perché pensavo che non esistesse: non era questione di ignoranza, era perché ero da lui posseduta … e le voglie matte che ogni tanto mi prendono non sono roba di passione o di libidine, ma sono tentazioni dovute a un «certo laicismo diffuso nella nostra società». «Il punto – avverte Cascioli – è sempre lo stesso: l’affievolirsi della fede»… e qui mi è venuto qualche dubbio … e quando mai mi si è affievolita la fede visto che non l’ho mai avuta? Misteri gloriosi!!!
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Un amico psichiatra, un barbaro miscredente, mi ha detto che secondo lui Valter Cascioli dovrebbe essere cancellato dall’Ordine dei medici … esagerato!!! Siamo in Italia , mica siamo in Francia dove ancora si fa l’incivile differenza tra ciò che è reale e ciò che è delirio, o allucinazione, o disonestà intellettuale. Un’opinione è un’opinione. Viva la libertà di credenza: se voglio credere alla verginità di una donna incinta devo poterlo credere. D’altronde non c’è l’inseminazione artificiale? Se voglio credere che gli asini volano devo poterlo credere. D’altronde non ci sono argani capaci di sollevare un asinello? Ecchessaràmai??? E, come ha detto il Santo padre di tutti i cattolici, anche se all’inizio di tutto invece del verbo c’è il botto del big bang , ciò non contraddice l’opera del suo dio.
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Anche Bergoglio, forse a causa della festa di Halloween, ha parlato del diavolo nemico, secondo lui, «della vita cristiana». «Il demonio il mondo e la carne – ovvero le passioni – sono le ferite del peccato originale». Ma come parla strano ‘sto cristiano!!! A volte, mea culpa, mea maxima culpa, non lo capisco proprio. Adesso neppure la carne si può più mangiare??? Mica siamo in quaresima!!! Anche il “mondo” sarebbe una ferita del “peccato originale”. Che dobbiamo fare? andare a vivere su Marte?
E cos’è ‘sto “peccato originale”? Non sarà per caso un peccatuccio commesso durante la cosiddetta annunciazione tra l’annunciatore e l’annunciata??? Mi devo ripassare un po’ il mito cristologico, mi sta sfuggendo qualcosa.
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Insomma ‘sto diavolaccio è un gran rompicoglioni: «Non ci butta addosso fiori – ha detto el porteño a Santa Marta – ma frecce infuocate». Per difendersi bisogna armarsi e indossare «l’armatura di Dio» che nella mia incalcolabile ignoranza non so bene cos’è. Dev’essere una specie di scafandro come quello che gli acchiappafantasmi si mettevano in Ghost Busters per difendersi dagli escrementi dei satanassi … quanto mi è piaciuto quel film.
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Poi però, forse accorgendosi di aver un po’ esagerato, come fanno molti al risveglio da una sbronza, Bergoglio si è sfilato dicendo che lui non c’entrava niente: «Lo dice Paolo, non lo dico io! La Parola di Dio lo dice». Paolo sarebbe il misogino di Tarso tanto amato dall’ex comunista Bertinotti, quello che, dopo aver dato una tremenda capocciata cadendo da cavallo sulla via di Damasco, ha cominciato a straparlare; la parola di Dio invece, dato che non è vero – come pensavano molti cittadini durante il suo esilio a Cordoba – che Bergoglio è matto, non può essere un’allucinazione uditiva.
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Infatti due giornalisti argentini Javier Cámara e Sebastián Pfaffen, autori del libro Aquel Francisco (Quel Francesco) appena pubblicato in argentina, smentiscono la lejenda negra di un Mario Bergoglio loco (pazzo) esiliato a Cordoba prima di essere nominato vescovo di Buenos Aires. In effetti come pubblicato sul Giornale d’Italia, «Quello a Cordoba – ha affermato Bergoglio – è stato un tempo di purificazione interiore». Ma di cosa mai si sarà dovuto purificare il sant’uomo? Certamente non di ciò che successe in Argentina tra il 1976 e il 1983… la sparizione di trentamila giovani di sinistra, fu senza dubbio opera del demonio … e chi lo nega fa il suo gioco!!!
6 novembre 2014
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© Jeanne Pucelli – Riproduzione Riservata
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Qui e qui alcuni articoli su “l’esilio cordobense” di Mario Bergoglio
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