di Giulia De Baudi
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Quando “notizie”, come quella di un esorcismo urbano on demand, appaiono sui media non so mai se incazzarmi, se sorridere pietosamente, o ridere a crepapelle … poi è l’umore che decide.
È chiaro che la notizia riportata dai giornali in questi giorni è un insulto all’intelligenza. Insulto all’intelligenza non tanto da parte di Bergoglio, che da buon hijo de puta madre sa come far crescere la sua leggenda; no, no l’insulto viene dai giornalisti che senza il minimo accenno critico pubblicano articoli su esorcismi, diavoli, indemoniati, ecc. come se tutto ciò fosse assolutamente reale, normale e socialmente congruo.
Eppure dovrebbero saperlo che molti schizofrenici feriscono o ammazzano perché nel loro delirio “vedono” anch’essi, come i cosiddetti esorcisti, persone impossessate dal demonio da purificare. Poi ognuno usa i propri strumenti: Bergoglio fa come facevano i re francesi con gli scrofolosi, li tocca e li ritocca, invece il pazzo comune doma il “posseduto” con una bella coltellata … così il diavolo esce dalla ferita senza problemi. Lo logica è logica.
Oggi di fronte a ‘ste cazzate “mi è presa a ride” come dicono a Roma, e mi va di scrivere degli accadimenti scherzandoci un po’ sopra.
Allora, pare, pare, pare che, durante una puntata della trasmissione di Tv2000, Vade retro … non sto scherzando si chiama proprio Vade retro, dicevo durante ‘sta trasmissione dal titolo evangelico, alcuni esorcisti avrebbero sostenuto che il gesto di papa Francesco, (vedi foto di copertina) ripreso dalle telecamere, sarebbe stato «una preghiera di liberazione dal maligno o di un vero e proprio esorcismo» che a me sembra la stessa cosa … ma devo dire che non sono un’esperta in demonologia, ho visto solo L’esorcista, film/trash, e Requiem, che narra una storia vera, in cui una ragazza tedesca, anziché essere curata dalla sua malattia mentale, viene esorcizzata e fatta morire di stenti. Il film è del 2006, è stato diretto da Hans-Christian Schmid; la protagonista è Sandra Hüller. Da vedere.
Scena del film Requiem
Dunque c’è ‘sta trasmissione, in cui il nome del Male, con la M maiuscola, viene evocato dalle parole di esperti esorcisti, dove si dice che Bergoglio ha fatto un esorcismo. La stampa si scatena: Francesco de qua, Bergoglio de là, il papa di su il papa di giù , viva i pompieri di Viggiù … insomma la solita cagnara-gossip a cui ci hanno abituato i nostri potenti mezzi di informazione mediatica.
Passa un giorno e … colpo di scena: Dino Boffo, l’ex direttore dell’Avvenire(ve lo ricordate? Tanto ‘na brava persona!) in diretta tv specifica l’accaduto «Il Papa – dice Boffo – ha compiuto uno speciale gesto di attenzione e benedizione particolare per il ragazzo, non c’è stato un esorcismo.» Pare, pare, pare che Dino Boffo, nel suo intervento abbia affermato che «questo episodio ha creato in me un certo disagio e rammarico, per aver involontariamente determinato la diffusione di una notizia vera ma vera solo in parte e in parte non vera, perché il Papa non si riconosce nella parola esorcismo».
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Scena del film Requiem
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Cosa voglia dire Boffo con «il Papa non si riconosce nella parola esorcismo» non l’ho capito esattamente, forse non lo sa neppure Boffo, forse, però ho capito che il marketing che cura l’immagine di Bergoglio ha suggerito di giocare un po’ con ‘sto mistero glorioso del “papa esorcista sì, il papa esorcista no”. Così, come succede di solito tra i credenti, ci sarà qualcuno che nella sua mente deciderà quello che più gli piace e poi ne parlerà come si parla della Lazio e della Roma … fede è fede, sia che si tratti della squadra del cuore sia che si tratti di esorcismi. Sti tifosi me fanno morì.
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–Amorth durante un esorcismo fa le boccacce al demonio
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Il più tifoso tra tutti coloro che credono nell’esorcismo di Bergoglio è il solito Gabriele Amorth … che cognome lugubre che c’ha questo, Amorth, se c’avessi le palle ‘na grattatina … lasciamo stare … dunque dicevo il grande e illustre esorcista Amorth (arridaje co ‘sto nome) non ci sta. Per lui quello è stato senza dubbio un vero esorcismo: «È stato un vero esorcismo», pare, pare, pare che abbia ribadito a Tgcom24 padre Amorth, duce maximo degli esorcisti italiani. Pare, pare, pare che il superbo e decrepito esorcista abbia svelato inoltre di aver incontrato la persona alla quale Bergoglio ha posto le mani sul capo: «Si chiama Angelo, è messicano, ha 43 anni, moglie e figli, si chiama Angelo, è posseduto da quattro demoni. (Belzebù, Barbariccia, Belfagor, Behemoth. N.d.R.) Io oggi gli ho fatto un lungo esorcismo». Anche Bergoglio, secondo Amorth, gli avrebbe fatto un esorcismo: «Un esorcismo è anche quello che uno fa mettendo le mani sul capo della persona e pregando, senza ricorrere agli esorcismi scritti».
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Capito? Come sono ignorante mi son detta. Non conoscevo tutte ‘ste sfumature demonologiche. Toccherà studiare.
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Poi ho sentito la registrazione della trasmissione radiofonica di Radio2 Un giorno da pecora dove Amorth è stato invitato a parlare del diavolo e dell’esorcismo. Bene per questo illustre personaggio da fumetto il diavolo si è impossessato da tempo sia di Giorgio Napolitano sia – attraverso le imitazione del Presidente – di Maurizio Crozza che chiederebbe a Lucifero consigli utili per le sue performances comiche. Berlusconi secondo l’esorcista sarebbe molto meno invasato dal demonio : “è un po’ di qua e un po’ di là. Ma ha fatto tante cose buone quando era capo dello Stato”. È un po’ confuso, con tutti ‘sti demoni … non fateci caso.
Poi Amorth parla dei gay, da lui definiti ‘contro natura’: “I gay mi fanno solo compassione , perché il trovo fuori dalla realtà naturale. (…) Il diavolo c’entra con l’omosessualità, il demonio è favorevole alle cose contro natura”. Come Vendola che però è “amico di Gesù”. Lo ha detto lui durante un comizio.
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Insomma vere “perle di saggezza” che trovano la loro congruità solo nelle notizie mediatiche che hanno parlato di questo delirio religioso
adeguandosi al delirio religioso.
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Naturalmente parlo dei media nazionale che continuano la loro costruzione del mito Bergoglio. Bergoglio l’amico di Videla, anch’egli grande esorcista: ha fatto sparire in pochi anni, coadiuvato dalla Chiesa cattolica, circa trentamila giovani di sinistra in cui albergava un demonio rivoluzionario che voleva il Male, cioè la giustizia sociale. Alcuni di loro appartenevano alla Chiesa di Roma, ma si sa il Male quando ha certe urgenze di possesso non guarda troppo per il sottile … ma ora mi è passata la voglia di ridere.
22 maggio 2013
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