• Dsm V in arrivo dall’America la nuova vulgata psichiatrica

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     Articolo di Babylon Post

    Il terrore catastrofico, evocato di continuo, sembra essere il punto dolente della psicologia collettiva negli Usa. C’è chi ci lucra inventando malattie per vendere farmaci inutili

     Domenico Fargnoli

    “Il testamento del dott. Mabuse” di Fritz Lang (1933). Uno psichiatra alla testa di una banda di criminali subisce l’influenza di un suo paziente psicoanalista affetto da schizofrenia paranoide. Il tema è attuale. La “morte” di Freud in America ha lasciato una pesante eredità che ha influenzato negativamente la psichiatria.

    Allen J Frances professore emerito di psichiatria alla Duke University e coordinatore del team di esperti che nel 1994 realizzò la quarta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (più noto come Dsm IV) a proposito dell’uscita dell’ultima versione, la quinta, ha parlato di «disastro». Con riferimento all’etimologia del termine il dis-astro si riferisce a una calamità come avrebbe potuto essere la fine del mondo prevista dai Maya, dovuta ad influssi astrali negativi. Ora il Dsm – considerato nelle sue varie versioni una vera e propria Bibbia della psichiatria – è stato scritto da persone che hanno un nome e cognome: su di loro ricade l’enorme responsabilità degli incalcolabili danni che potrebbero provocare alla salute mentale di centinaia di milioni se non di miliardi di persone, le applicazioni pratiche di criteri senza fondamento scientifico. Ad esorcizzare o cancellare il senso di colpa relativo all’eventuale danno iatrogeno credo non possa bastare il semplice scambio di eventi umani con eventi naturali, analogamente a quanto fanno gli schizofrenici, o il vanificare la ricerca delle cause nel fare riferimento all’oroscopo, al destino o all’allineamento dei pianeti.

     

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