• poesie della Resistenza – Giuseppe Bartoli – “noi che cademmo a vent’anni”

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    NOI CHE CADEMMO

    Fummo una zolla qualunque
    al taglio del vecchio aratro
    che il nuovo trattore ferisce
    inpianto, sudore e lavoro

    .
    Ora ascoltiamo i sospiri
    di neri e snelli cipressi
    dipinti da soffi di sole
    in chicchi di riso azzurrino
    che l’acre piovasco flagella

    .
    Viviamo in bellezze di morte
    fra pioppi inclinati sul rio
    E siamo la gialla pannocchia
    che nutre la fame del povero
    che accende la fede nell’uomo

    .
    Siamo promessa di pace
    che tesse tovaglie d’altare
    e bianchi lini di sposa
    per alta promessa di vita

    noi che cademmo a vent’anni

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