Stelle poche
Chiamarti rosa, aurora, acqua fluente,
cos’è se non parole raccattate
tra i rifiuti d’altre lingue, d’altre bocche?
I misteri non sono quello che sembrano,
o non riescono a dirli le parole:
nello spazio profondo, stelle poche.
anna schettini
12 Luglio 2012 @ 05:25
bellissima…
ipazia e ..........bakunin
11 Aprile 2014 @ 22:30
bellissimi versi dedicati ad una donna ,stelle tantissime ,quanto le emozioni che suscita.
.leo ferrè i versi di questa canzone, li dedica al suo amato amico scimpanzè.ucciso da un guardiacaccia a colpi di fucile, su ordine della moglie, accecata da una folle e crudele gelosia.
Pépée
Le mani come due racchette
Pépée
Ed io tagliandoti le unghie
Vedevo fiori sul tuo muso
Le orecchie a sventola che avevi
Non ti creavano un complesso
Ed alla sera andando a letto
Non le piegavo con lo scotch
Pépée
Due occhi simili a lanterne
Pépée
Quelle che splendono nei porti
Quando l’avere occhi di scorta
Farebbe gola ai marinai
Per osservar la notte altrui
Così come uno scimpanzé
Presso i Ferré
Pépée
Il tuo cuore come quei tamburi
Pépée
Che tacciono il venerdì santo
Verso le tre pomeridiane
Quando un Gesù spegne soffiando
Le sue trentadue candeline
E tu ne avevi solo otto
il sette aprile sessantotto
Pépée
Le mani avessi della morte
Pépée
E quindi gli occhi e infine il cuore
E coricarmi accanto a te
Per me sarebbe un grande onore
Dormiamo sempre con dei morti
Dormiamo sempre con dei morti
Dormiamo sempre con dei morti
Dormiamo sempre con dei morti
Pépée
leo ferrè
Redazione
12 Aprile 2014 @ 04:52
Grande, pubblichiamo subito
GC