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20 Maggio 2016 04:32
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dal nostro esperto di economia F.G.
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“Flessibility is the best word”
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Nel nuovo dizionario etimologico – sezione economia curata da Renzi/Padoan – alla voce flessibilità trovate:
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Flessibilità = parola che induce l’italiano medio a pensare che un ente astratto, chiamato Europa, conceda all’Italia la possibilità di dilazionare la restituzione del debito gratuitamente. Da usare per la propaganda elettorale.
Si raccomanda di non far trapelare che in realtà ciò che chiamiamo “flessibilità” è a tutti gli effetti un prestito a strozzo che la Bce, che contrariamente a ciò che si induce a pensare è una Banca privata, ha avvallato.
La voce “flessibilità” andrà anche usata per nascondere che la Bce per concedere questa dilazione della restituzione del debito ha, come tutte le banche quando avvallano la dilazione della restituzione di un prestito, ha chiesto delle garanzie cioè:
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a)l’aumento dell’Iva, che il governo aveva predisposto come garanzia in caso di necessità per mantenere gli obiettivi di bilancio, ma che poi aveva annunciato di non volere attuare;
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b) l’aumento delle accise e ovviamente altri tagli alla spesa pubblica.
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Inoltre si ritiene opportuno non menzionare mai come e quando dovremmo restituire i miliardi che avremmo già dovuto restituire, né rendere pubbliche le “clausole di salvaguardia” che sono una e vera spada di Damocle che pende sul capo degli italiani … sennò si spaventano.
È bene insistere con gli informatoti mediatici sull’uso di questo eufemismo che funziona benissimo per occultare i tagli della spesa che rende i servizi sempre più insufficienti, che nasconde l’ulteriore riduzione della ricerca già ridotta alla fame, che confonde sul fatto che gli investimenti pubblici rimangono ai minimi storici, che sottrae alla percezione popolare il disastroso stato del servizio sanitario nazionale.
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Ricorda: “Flessibility is the best word”.
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