• PASSEGGERI alle Carrozzerie N.O.T. di Roma : a 40anni dell’inizio del golpe argentino Blue Desk mette in scena la tragedia dei desaparecidos

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    PASSEGGERI


    lettura scenica per i desaparecidos

    « I passeggeri che porto nella mente è gente a posto. Quando il pensiero li raggiunge e sfiora le loro mute, invisibili esistenze, mostrano i loro volti, raccontano la loro storia…»

     

    Quarant’anni fa , il 24 marzo 1976, iniziava in argentina il terrorismo di stato che avrebbe cancellato un’intera generazione di giovani intellettuali in grado di cambiare le sorti del paese.
    Trentamila giovani sono “spariti”. La loro sparizione è iniziata quando erano ancora liberi e vivi.
    La loro sparizione ha preso forma nella mente dei latifondisti e dei capitani d’industria argentini alleati ai dirigenti delle corporations americane ed europee che volevano eliminare sul nascere la presa di coscienza sociale delle classi subalterne.


    La loro sparizione è stata fortemente auspicata dalla Chiesa cattolica impaurita dal fenomeno del terzomondismo clericale sudamericano che metteva in evidenza l’incoerenza e la disumanità dell’apparato ecclesiastico che legittimava la diseguaglianza e l’ingiustizia sociale generando odio e disordine.
    I militari argentini sono le mani dei mandanti. Mani insanguinate e braccia violente dei mandanti che hanno fatto materialmente sparire chi intralciava il “disegno divino” dei gerarchi della Chiesa cattolica e la logica utilitaristica delle classi dirigenti che volevano massimizzare le proprie rendite.

    La “sparizione” è poi continuata, e ancora continua, nella mente di chi ha annullato e continua ad annullare questa storia orrenda credendo di poter farla sparire insieme a coloro che ora vengono definiti con il sostantivo “desaparecidos”.
    Ma essi esistono. Esistono nella memoria che se pur immateriale è inscindibile dalla realtà umana. Memoria storica affettiva che rende esistente chi oltre ad aver subito l’orrore della tortura e del massacro ha subito e continua subire l’oblio dell’annullamento. Loro, i giovani argentini scomparsi, vivono dentro di noi, sono i “passeggeri” che abitano nella mente di chi, non annullandoli, non ha tradito se stesso…

    DOMENICA 28 FEBBRAIO 2016 – Ore 20,30 / 20.45


    Ingresso su prenotazione email : info@bluedesk.it

    CARROZZERIE N.O.T.


    Via Panfilo Castaldi 28a – Roma – Ponte Testaccio

    Un evento : Blue Desk

    Con
    Daniele Amendola -Valentina Morini – Giacomo Sette

    Testo (scritto e raccolto)
    Gian Carlo Zanon

    Adattamento e Regia
    Simone Amendola

    … quando cominciarono ad apparire nella mia mente i giovani uomini e le giovani donne fatti sparire negli anni dell’orrore dai satrapi argentini «eccitati dai lupi di New York» , quasi non mi accorsi di loro. Poi, negli anni, le loro figure indistinte hanno preso sembianze sempre più definite. La linea che li disegnava separandoli dai loro carnefici, diveniva sempre più netta. I colori e le ombre di una maledetta storia davano alle immagini della strage senso e spessore. Solo così il mio pensiero poteva collocarli nello spazio e nel tempo e quindi nella storia.
    Ora, loro, gli assenti, esistono: appartengono alla storia che si intreccia con la mia storia, appartengono alla memoria che si lega alla mia memoria, appartengono al tempo che si fonde con il mio tempo…

    Gian Carlo Zanon

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