• Poesia e ribellione – Rosa Rivelli – “Ti guardo, sorrido. E tremo.”

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    Pugni al cielo li chiami

    Si manifesta così
    la fiducia nel genere umano,
    tra la curva pensosa della bocca
    e l’abisso dolce dei tuoi occhi nocciola.
    Ti guardo, sorrido. E tremo.

    Cammini in questi giorni difficili,
    offesi dalla fabbrica del provvisorio
    che forgia umanità stranite,
    saccheggiate di senso del tempo,
    stagioni turbate
    dalla voracità costretta del presente.

    É l’odore bambino
    delle tue mani che mi tiene sveglia.
    Pugni al cielo li chiami.

    Ti dico, amore mio,
    le voci che mi sfiancano il ventre,
    i miei errori,
    quest’ultima lacerazione,
    con un ago piantato nel respiro
    e le ginocchia molli.

    Ogni tanto mi cadono foglie e fili di capelli,
    hanno imparato finalmente
    a diventare le virgole
    che non ho saputo darmi,
    forse la tregua di un naufrago.

    Per te voglio la tua storia scritta da te,
    la forza di pensare l’avventura del futuro,
    con la gioia di averti chiamato nel mondo.

    Ti regalo, solo se vuoi, la mia bandiera rossa…


    (giugno 2014)

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